Numero: 21
Documento: Scrittura, Privato, Originale
Autore: Lotto di Maestro Salvi
Firenze, 1305 Gennaio 17
Diplomatico Spogli:
Lotto di Maestro Salvi medico, del popolo di S. Stefano dell'Abbazia Fiorentina, dà in affitto a Maestro Salvi suo padre, un podere con casa da lavoratore e terre lavorative, alberate e vignate, posto nel popolo di S. Piero maggiore di Firenze, dietro le mura della città, descritto nei suoi confini per fiorini 100 d'oro l'anno d'affitto da durare sei anni prossimi.
Fatto in Firenze. Rogato Filippo di Iacopo da Villa Magna notaro.
Indice generale tomo I parte I - Filze I - XXVI:
145=135 addì 17 gennaio, indizione 4°. Lotto suddetto dà in affitto a messer Salvi suo padre un podere con casa da lavorare, e terre lavorati e alborate e vignate, posto nel popolo di s. Pier Maggiore di Firenze dietro le mura della Città confinato a primo via pubblica; 2° eredi di Francesco del Bene; 3° Gherardo Diodati; 4° eredi di Aldobrandino per prezzo di fiorini 100 d'oro l'anno d'affitto da durare sei anni prossimi; per rogito di ser Filippo di Iacopo da Villa Magna notaio fiorentino.
Documento: Scrittura, Privato, Originale
Autore: Lotto di Maestro Salvi
Firenze, 1305 Gennaio 17
Diplomatico Spogli:
Lotto di Maestro Salvi medico, del popolo di S. Stefano dell'Abbazia Fiorentina, dà in affitto a Maestro Salvi suo padre, un podere con casa da lavoratore e terre lavorative, alberate e vignate, posto nel popolo di S. Piero maggiore di Firenze, dietro le mura della città, descritto nei suoi confini per fiorini 100 d'oro l'anno d'affitto da durare sei anni prossimi.
Fatto in Firenze. Rogato Filippo di Iacopo da Villa Magna notaro.
Indice generale tomo I parte I - Filze I - XXVI:
145=135 addì 17 gennaio, indizione 4°. Lotto suddetto dà in affitto a messer Salvi suo padre un podere con casa da lavorare, e terre lavorati e alborate e vignate, posto nel popolo di s. Pier Maggiore di Firenze dietro le mura della Città confinato a primo via pubblica; 2° eredi di Francesco del Bene; 3° Gherardo Diodati; 4° eredi di Aldobrandino per prezzo di fiorini 100 d'oro l'anno d'affitto da durare sei anni prossimi; per rogito di ser Filippo di Iacopo da Villa Magna notaio fiorentino.