Durante la seduta del consiglio Direttivo della Scuola Normale del febbraio del 1984 il professor Giuseppe Nenci affermò: “L'archivio Salviati da quanto ci risulta dalla sola descrizione a stampa oggi disponibile (Archivio Storico Italiano, CXIV, 1956 ) e dall'inventario medesimo che ho avuto modo di esaminare, può essere definito, senza ombra di esagerazione, il maggior archivio oggi esistente in Toscana, il più importante per la storia dell'economia toscana ed europea, e certo uno fra i maggior archivi privati italiani....” e dopo aver letto parte della notifica della Soprintendenza Archivistica per la Toscana, chiude il suo intervento con le seguenti parole: "Non va dimenticato che per la prima volta un grande archivio privato viene affidato ad un Istituto superiore universitario perché faccia di esso un centro di ricerca, alimentato appunto dalla eccezionale qualità e ricchezza dei materiali che costituiscono l'archivio".
L'archivio conserva una ricchissima documentazione che percorre oltre settecento anni di storia grazie alla quale è possibile effettuare studi in differenti settori in base alle varie tipologie dei documenti che lo costituiscono. Il nucleo principale è senz'altro costituito dai registri delle attività commerciali, sono infatti presenti centinaia di libri contabili, libri mastri, entrate e uscite, debitori e creditori, etc. che coprono cronologicamente alcuni secoli di storia.
E' quindi sembrato opportuno, al fine di far conoscere e di valorizzare questo patrimonio, consentire la consultazione di un primo nucleo dei documenti facenti parte dell'archivio. Attraverso il sito è possibile: